L’intervento chirurgico di trapianto capelli, rimane la miglior soluzione per il problema della calvizie

Il trapianto di capelli si conferma come la migliore soluzione valida per trattare il problema delle calvizie. Secondo specialisti del settore, l’Italia è uno i paesi leader nell’intervento di trapianto dei capelli. Mezzo secolo fa poteva sembrare impossibile che bulbi, prelevati dalla zona nucale (zona donatrice), fossero in grado di attecchire una volta collocati nell’area diradata parietale o frontale. Con il passare degli anni si sono ottenuti risultati estetici sempre più curati e naturali, ridonando un nuovo look, anche dopo anni di completa calvizie.

Le persone che soffrono di diradamento, di perdita dei capelli vivono questo inestetismo con grande disagio perchè la fisionomia cambia nel caso in cui si verifichi precoce stempiatura. Tutta questione di estetica: ci sono casi in cui esistono volti che vengono valorizzati dalla calvizie, facendo apparire il soggetto più deciso, virile e macho. Mentre in altre situazioni, ci si presta meno al cambio di stile, e giustamente ci si rivolge prima a cure dermatologiche per fermare la caduta e successivamente al chirurgo estetico.
trapianto-capelli-fotoTra i vari metodi per combattere la calvizie come sperimentazioni con staminali, laser, piastrine e farmaci, si può dire che al giorno d’oggi esistono varie tecniche non invasive per intervenire, a livello ormonale, sistemico o topico. Ma il trapianto di capelli con tecnica follicolare rimane la tecnica più utilizzata. L’importante è rivolgersi a strutture specifiche e chirurghi professionisti, in grado di intervenire con la massima professionalità per garantire il risultato.

Sotto un punto di vista clinico, la tecnica chirurgica per l’alopecia androgenetica prevede il prelievo dei bulbi dalla zona donatrice (la nuca) e il riposizionamento con l’autotrapianto nelle zone colpite dal diradamento. E’ una tecnica collaudata capace di offrire ottimi risultati, ma soprattutto naturali. Oggi iI paziente chiede operazioni poco cruenti, senza ricovero, senza esiti cicatriziali, con risultati veloci senza dover attendere lunghi periodi di recupero postoperatorio.
Da tenere presente nella chirurgia dei capelli, la bellezza che vuol dire armonia del volto. Ripristinare i bulbi nelle zone in cui si sono persi i capelli significa riprogettare la fisionomia del paziente. Questo vale sia per l’uomo che per la donna. Perdere i capelli può lasciare indifferenti o generare un vero dramma interiore, a seconda delle persone che devono affrontare questa situazione. Il chirurgo estetico deve fare anche la parte un pò da psicologo, cercare di capire le reali motivazioni che spingono all’intervento chirurgico e non ad altre soluzioni.